CATANIA - Sospesa la norma "taglia idonei" nel decreto PA 2025: un risultato a cui ha contribuito anche Cisl Funzione Pubblica di Catania, che già lo scorso 13 febbraio, in una lettera firmata dal segretario generale Danilo Sottile e inviata al presidente dell'ANCI e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e ai deputati e senatori catanesi, aveva sollecitato un intervento per sospendere la norma.
Grazie alla sospensione il Comune di Catania ha la possibilità di attingere dalla graduatoria del concorso già espletato per agente di Polizia locale per effettuare le nuove assunzioni, senza bisogno di svolgere nuove procedure concorsuali.
La norma "taglia idonei" e il concorso a Catania
A fronte della grave carenza di personale che investiva, ed investe tutt’oggi, il corpo di Polizia municipale, con il P.I.A.O. 2024-2026 il Comune di Catania aveva indetto una procedura concorsuale finalizzata all’assunzione mediante concorso pubblico di 80 unità di Agente di Polizia municipale.
La procedura si era conclusa con pubblicazione della graduatoria di merito nella quale risultavano inclusi un totale di 115 candidati. Tuttavia l’applicazione della "norma taglia idonei" avrebbe impedito lo scorrimento della graduatoria e l’assunzione dei candidati risultati idonei alla procedura.
Questo perché la norma prevede una limitazione al numero dei candidati idonei da inserire nelle graduatorie dei concorsi pubblici, laddove limita l’inserimento in graduatoria degli idonei non vincitori entro il limite massimo del 20 per cento dei posti messi a concorso.
Dopo aver specificato che la città di Catania è autorizzata ad assumere altri cento agenti di Polizia locale sulla base delle leggi vigenti, Cisl FP Catania ha scritto nella lettera indirizzata a parlamentari e presidente dell'ANCI che l’indizione di un concorso RIPAM per la medesima figura professionale di quello già espletato, avrebbe determinato il venir meno dell’efficacia della graduatoria del concorso già concluso presso il Comune di Catania, con la conseguente perdita di 115 unità di candidati idonei già selezionati e con un inevitabile spreco di risorse finanziarie per lo svolgimento di una nuova procedura.
La sospensione
Con il nuovo Decreto PA questa restrizione è stata sospesa per il biennio 2024-2025, consentendo quindi un maggiore scorrimento delle graduatorie, con la possibilità di aggirare i vincoli percentuali di utilizzo degli idonei delle graduatorie concorsuali.
"Si tratta di un ottimo segnale per il Comune di Catania - dice Danilo Sottile, segretario generale Cisl FP Catania - dopo la nostra missiva il governo ha di fatto sbloccato la possibilità di assumere i candidati risultati idonei. Invitiamo dunque l'amministrazione ad attivare tutte le procedure per integrare l'organico della Polizia locale, senza necessità di svolgere un altro concorso".