“Si deve arrivare subito alla definizione di un patto per la salute e la sicurezza”: è la dichiarazione di Danilo Sottile, segretario della Cisl FP Catania, durante la manifestazione unitaria dei sindacati Fermiamo la strage nei luoghi del lavoro, che si è tenuta questa mattina in piazz Università, nel capoluogo etneo. La manifestazione nazionale è stata convocata per chiedere con urgenza una strategia nazionale su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da finanziare anche attraverso il PNRR e i fondi per la coesione europei e nazionali.

“Dobbiamo puntare soprattutto sulla cultura della sicurezza sul lavoro – dice ancora Danilo Sottile – e dunque prevedere la formazione a tutti i livelli, anche scolastici, per fare in modo che nessun lavoratore e nessuna lavoratrice possano lavorare senza preparazione e addestramento adeguati. In più, a un livello più istituzionale – continua Sottile – è necessario migliorare le ispezioni in quantità, qualità e frequenza, con una riforma del livello istituzionale e di programmazione, e investire in ricerca, rappresentanza sindacale e valorizzazione della contrattazione come misura di prevenzione: tornare a contrattare orari, turni e organizzazione è la prima linea della difesa della salute di ogni singolo lavoratore, e solo con una rappresentanza adeguata è possibile mettere al centro la protezione della persona”.

Durante la manifestazione è stata chiesta la definizione di un Patto per la sicurezza e l’attivazione di una Cabina di regia per monitorare la sicurezza sul lavoro. Per questo, la mobilitazione continua il prossimo 24 maggio con un sit-in presso la Prefettura di Catania.